venerdì 13 luglio 2012

Trenitalia: a rischio il trasporto regionale

nel 2013 rischio taglio dei treni regionali per la mancanza di fondi.Mauro Moretti, torna a lanciare l'allarme e sfida l'ipotesi di una denuncia per interruzione di pubblico servizio: "Ci denuncino pure e poi vediamo cosa succede". Secca la replica del ministro dello Sviluppo, Inrastrutture e Trasporti, Corrado Passera: "Ci stiamo occupando più che abbastanza del trasporto pubblico locale". Poi, levata di scudi dal fronte dei consumatori e di parte della politica, con l'accusa di interesse solo per il mercato dei Frecciarossa (treni ad alta velocità) e la richiesta di dimissioni di tutto il gruppo dirigente Fs. 
durante un convegno alla Bocconi di Milano, in cui l'a.d. delle Ferrovie dello Stato ha spiegato che il contributo alle Fs per il trasporto pubblico locale è oggi di 1,2 miliardi di euro rispetto agli 1,6 miliardi previsti per il 2012. Il manager ha  sottolineato che a fronte della liberalizzazione, chi partecipa ad una gara per il servizio universale vuole che il committente sia affidabile e che ci sia certezza per i sei anni di contratto con le Regioni. Ma senza certezze sui trasferimenti dallo Stato alle Regioni, se "nel 2013 non ci saranno soldi a bilancio, non faremo il servizio regionale".


Ntv (di Montezemolo e della Valle) che si è sempre detto pronto a partecipare alle gare per i treni regionali ha avvertito "se non prevederanno fondi non parteciperemo".Quindi, "o si aumentano le tariffe o i contributi, oppure non si può andare avanti", ha detto il numero uno di Fs ricordando che dal servizio regionale i ricavi per passeggero/chilometro in Italia sono di 10,8 centesimi, contro i 17,2 centesimi del trasporto su gomma, i 20 centesimi in Germania, 22 in Francia, da 33 a 42 centesimi in Inghilterra.

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