Il consiglio Federale ci ha risposto sottolineando l’inefficienza dei collegamenti sull’asse del San Gottardo per quanto concerne la puntualità e l’affidabilità degli Eurocity che viaggiano in direzione nord-sud, da e per Milano». In pratica a causare i ritardi in Ticino sarebbe solo il collegamento Zurigo/Basilea/Milano, dove la somma di ritardi e guasti sono da addebitare a materiale rotabile italiano. Sul banco degli imputati l’ETR 470, Cisalpino di prima generazione, che tra guasti e revisioni periodiche sembra passi più tempo in manutenzione nelle officine delle ferrovie che non sfrecciando sui binari.
Tra i problemi individuati dalla commissione del Consiglio Federale i tempi di percorrenza troppi alti tra Zurigo e Milano, i tempi stretti per effettuare l’inversione ai due capolinea e i tempi di fermata ridotti al confine di Chiasso. Alla fine italiani e svizzeri sembra che si siano messi d’accordo per adottare un nuovo piano ferroviario e soprattutto per mettere definitivamente fuori servizio i difettosi ETR 470.
La situazione dovrebbe tornare alla normalità entro il 2014/2015 anche se le Ferrovie Svizzere, per diminuire il disagio ai loro viaggiatori, hanno istituito nel tratto tra Lugano e Zurigo un nuovo servizio di intercity notturno, questa volta in perfettamente puntuali, che consente collegamenti più rapidi. Va detto che in Svizzera nel 2011 l’89,8 percento dei passeggeri delle FFS è giunto a destinazione con non più di tre minuti di ritardo e nel 97,7 percento di tutti i casi è stato possibile garantire le coincidenze. Puntualità Svizzera o semplicemente rispetto dei passeggeri, due cose sconosciute nello Stivale dove quando va bene i ritardi si misurano in mezz’ore.
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