Avrebbero dovuto ripartire ieri mattina i treni delle Ferrovie dello Stato, dopo la sospensione che preludeva al taglio del collegamento Castellammare di Stabia-Torre Annunziata e che aveva innescato forti polemiche tra l'amministrazione comunale stabiese e i comitati civici e dei pendolari che si opponevano alla soppressione della tratta.
dovevano rientrare in servizio tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia (10 coppie da e per Napoli): sul sistema pronto treno risultano le corse sostiturive mentre su viaggiatreno risultano soppressi nella tratta tra le due stazioni. Invece i treni sulla Salerno-Avellino-Benevento (2 coppie) e Avellino-Benevento (3 coppie) risultano essere state effettuati da viaggiatreno mentre su prontotreno risultavano ancora le autocorse sostitutive. la sospensione sembra durare fino a mercoledì, giorno per il quale sarebbe stata annunciata la prima corsa - ironizza in una nota l'amministrazione comunale di Castellammare di Stabia - Gira voce che la sospensione di oggi non sia del tutto casuale, posto che, qualche giorno fa, il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio avrebbe inviato una lettera a Trenitalia (e per conoscenza al presidente Caldoro e all'assessore Vetrella) con cui chiedeva incisivamente conto dei contenuti della lettera del dirigente regionale avv. Botta con la quale sarebbe stata chiesta, dalla regione Campania, la riattivazione del servizio passeggeri sulla tratta Torre Annunziata-Castellammare. Nella lettera dell'avv. Botta, si motiverebbe la richiesta regionale di riattivazione con riferimento alla delibera di giunta regionale 504 del 21 settembre, nella quale si sarebbero determinate le condizioni per la revoca della sospensione e la riattivazione del servizio.
lunedì 29 ottobre 2012
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