Con l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario della lunga percorrenza il servizio Frecciabianca, che collega le città della linea adriatica con Milano, crescerà di otto fermate a Pesaro.
L’annuncio, che viene dall’assessore regionale Luigi Viventi, soddisfa il presidente Matteo Ricci e l’assessore provinciale Renato Claudio Minardi. Che, nei giorni scorsi, si erano rivolti ai vertici di Ferrovie dello Stato (Cardia e Moretti) e Trenitalia (Zanichelli e Soprano), per chiedere "il consolidamento delle fermate accordate nell’orario estivo», evitando di ripetere «i tagli e il conseguente isolamento dello scorso inverno nella nostra provincia".
Commentano presidente e assessore: "Questa conferma è il risultato del lavoro che abbiamo portato avanti congiuntamente con Camera di Commercio e Regione, finalizzato agli interessi del territorio. Un segnale importante, perché le fermate dei Frecciabianca sono fondamentali per le esigenze della città di Pesaro e di un bacino provinciale con un’ampiezza di 366mila abitanti. Un tessuto territoriale tra i più laboriosi e produttivi del Paese, con un’università prestigiosa come quella urbinate, che già sconta carenze infrastrutturali. E che non potrà contare, almeno nel medio periodo, nella programmazione futura sugli investimenti per l’alta velocità". Inoltre, saranno istituite due nuove coppie di treni sulla linea Milano-Ancona-Lecce e sulla Lecce-Venezia, con fermata ad Ancona, mentre non è stato confermato il ripristino del servizio Roma-Ancona, in partenza dalla capitale alle ore 19,30. Proprio su questo servizio, l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, ha segnalato la questione anche ai parlamentari marchigiani, "affinché possano mettere in atto tutte le opportune iniziative".
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