Complessivamente entro dicembre saranno avviati sull’intera rete lavori per circa 130 milioni di euro. Nel 2015 programmati ulteriori interventi per circa 120 milioni.
Si tratta del primo stralcio del Piano di interventi di gestione e mitigazione approntato da RFI a seguito dell’incremento, registrato negli ultimi anni, dell’entità e della frequenza dei fenomeni di dissesto idrogeologico e basato su rigorose analisi di rischio. La prevenzione del dissesto e la protezione delle linee ferroviarie utilizzano anche la ricerca e la sperimentazione di nuove tecnologie in collaborazione con il Centro di Ricerca per la Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici (CERI) de La Sapienza di Roma, considerata la complessità tecnica della gestione del fenomeno e la vastità delle aree coinvolte, spesso non di proprietà RFI.
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