Contrariamente a quanto dichiarato da alcune Organizzazioni Sindacali, Ferrovie dello Stato Italiane sono profondamente sensibili e attente alle problematiche legate alla riorganizzazione dei treni notte e al cambio appalto dei relativi servizi di accompagnamento, e sono altresì consapevoli della delicata situazione e delle conseguenze, anche drammatiche, per i lavoratori ai quali va tutta la solidarietà dell’azienda.
Per questo, il Gruppo FS Italiane, come annunciato, è già impegnato a evitare che nessuno dei suoi 900 lavoratori interessati dalla riorganizzazione del servizio notturno perda il posto. A tale proposito, è stato già intrapreso un piano per il loro ricollocamento presso altri processi produttivi.
Al contempo, non essendovi rapporto di lavoro diretto con gli oltre 800 addetti delle ditte in appalto, né potendo costituirlo considerata la grande quantità di personale che lavora per FS attraverso società esterne, il Gruppo è impegnato, come più volte pubblicamente dichiarato, affinché siano resi disponibili nella gestione di questa crisi gli strumenti e gli ammortizzatori sociali che per legge valgono per ogni azienda.
Per questo, il Gruppo FS Italiane, come annunciato, è già impegnato a evitare che nessuno dei suoi 900 lavoratori interessati dalla riorganizzazione del servizio notturno perda il posto. A tale proposito, è stato già intrapreso un piano per il loro ricollocamento presso altri processi produttivi.
Al contempo, non essendovi rapporto di lavoro diretto con gli oltre 800 addetti delle ditte in appalto, né potendo costituirlo considerata la grande quantità di personale che lavora per FS attraverso società esterne, il Gruppo è impegnato, come più volte pubblicamente dichiarato, affinché siano resi disponibili nella gestione di questa crisi gli strumenti e gli ammortizzatori sociali che per legge valgono per ogni azienda.
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