denuncia Legambiente che oggi presenta l’annuale rapporto in tema e lancia una serie di iniziative nelle principali città italiane per chiedere più treni e servizi migliori. “I tagli ai trasferimenti operati dal ministro Tremonti, e solo in parte recuperati dal nuovo Governo
– afferma in una nota l’associazione -, stanno mettendo in ginocchio il sistema ferroviario pendolare nelle principali città. I cittadini che utilizzano i treni ogni giorno per raggiungere i luoghi di lavoro o studio sono le vittime di queste scelte tanto scellerate quanto insopportabili”.Secondo Legambiente “si continuano a regalare invece miliardi di euro agli autotrasportatori e a finanziare grandi opere, con uno strabismo nei confronti del traffico su gomma che riguarda sia il Governo che le Regioni”. Per le infrastrutture, il Cipe ha previsto 4,8 miliardi di investimenti pubblici in grandi opere, come la Tav sulla linea Milano-Genova e Brescia-Treviglio, il Mose, il Tunnel del Brennero, la statale Jonica e altri interventi Anas. “L’unica infrastruttura urbana inserita nell’elenco – conclude Legambiente – è la metropolitana di Napoli”.
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