La grande sfida dell’alta velocità tra il pubblico di Trenitalia e il privato della società di Montezemolo è finita sui giornali soprattutto per via del “gabbio
dell’Ostiense”, la cancellata che separa Casa Italo dal binario numero quindici della stazione Ostiense a Roma. Entro il 2014 Ntv punta al 20-25% del mercato dell’alta velocità, ha spiegato il presidente Luca Cordero di Montezemolo, prevedendo 50 collegamenti giornalieri per un totale di 12 milioni di chilometri all’anno: «Si parla tanto di crescita - ha detto -, questa è la vera crescita di chi investe e rischia». Anche per questo non farà sconti a Trenitalia, ex-monopolista pubblico. Anzi sul percorso Milano-Roma si prefigura un’autentica guerra commerciale, con Ntv che entro maggio punta a un load-factor (tasso di riempimento) del 30% e Trenitalia che contrattacca esibendo tariffe migliori. Ma la sfida sarà a 360 gradi, con le compagnie aeree nel ruolo del terzo incomodo e pronte a proporre voli low-cost tra Roma e Milano: volare sarà conveniente come andare in treno, ma viaggiare su rotaia sarà altrettanto comodo e veloce.
Ntv sta raccogliendo nuovi viaggiatori, non vuol forse dire che la maggior offerta sta ampliando il mercato? “Ciò dimostra che si tratta di un mercato assolutamente elastico. Si può allargare facendo uno sforzo aggiuntivo per portare l’Alta velocità in altri bacini”, è l’osservazione che al Foglio propone il direttore viaggiatori di Ntv, Paolo Ripa. “Una crescita del market share sarebbe auspicabile per tutti”, dicono a Trenitalia, “ma bisogna vedere quanto in questo inizio ha pesato l’elemento novità, che comunque ha attratto sulla nuova offerta interesse e curiosità”, auspicando una “competizione su un terreno sano e schietto”. “Si può cooperare per lo sviluppo e competere per i clienti, allargando il mercato”, conviene Ripa, mentre perfino il Vancouver Sun avverte i canadesi: “Quest’estate treni italiani a prezzi particolarmente convenienti”. E mentre Ntv guadagna diversi passeggeri, Trenitalia risponde con nuove tariffe scontate sui treni veloci. Ntv contrattacca con l’inaugurazione mediatizzata al terminal Ostiense dell’“hub del gusto” Eataly, partner di Italo per la ristorazione – anche se il connubio tra alta velocità e slow food può apparire indubbiamente curioso.
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