Lo scopo era quello di realizzare un treno ad alta velocità di nuova generazione, capace di rivaleggiare con i gioielli su rotaia concepiti e realizzati dai grandi gruppi concorrenti, la francese Alstom e la tedesca Siemens innanzitutto. La vittoria nella gara fu un passaggio fondamentale per AnsaldoBreda, una notizia positiva in un periodo (ancora non concluso) di grandi difficoltà soprattutto finanziarie. Va detto, poi, che i primi passi della nuova commessa sono stati comunque difficili e che del ritardo è stato già accumulato nei mesi scorsi. Pare tra l’altro che AnsaldoBreda-Bombardier stiano realizzando un video che illustri ai visitatori le principali caratteristiche del nuovo treno, sia dal punto di vista tecnico che concettuale ed “emozionale”.
Il debutto del “mock up” dell’Etr 1000 dovrebbe avvenire nel corso del Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, quindi uno degli appuntamenti con più copertura mediatica dell’estate italiana.
Nonostante non abbia uno scopo pienamente tecnico, la realizzazione del modello è espressamente prevista nei contratti di questo genere, in particolare se – come in questo caso – si tratta di un prototipo da realizzare su misura per le esigenze del cliente, in questo caso Trenitalia.
E difatti è stato proprio l’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti ad annunciare l’appuntamento agostano, unendovi una considerazione positiva sull’interesse dimostrato dal gruppo giapponese Hitachi per l’acquisto di AnsaldoBreda e Ansaldo Sts.
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