Genova, 2 aprile 2011
In merito a quanto sta avvenendo nella stazione di Ventimiglia, FS precisa che fin da prima
che si delineasse una vera e propria emergenza, la struttura di Protezione Aziendale di
Ferrovie dello Stato ha intensificato, in collaborazione con la Polizia ferroviaria, il
presenziamento nella stazione di Ventimiglia.
Tutt’ora il personale è presente sia di giorno che di notte, 24 ore su 24.
I responsabili territoriali di Trenitalia, Rfi e Protezione Aziendale hanno partecipato
all'incontro organizzato per definire le azioni da mettere in campo in merito a quanto si stava
verificando in stazione.
In accordo con il Prefetto di Imperia già da venerdì 25 marzo (giorno precedente l’incontro),
Ferrovie dello Stato avevano tenuto aperti, no-stop, i bagni di stazione mantenendone, a
proprie spese, lo stato di igiene, decoro e agibilità.
Al termine dell’incontro si convenne, nel caso la situazione fosse peggiorata, di aprire il
corridoio dell’ex dogana francese e, vista la necessità di attrezzare in modo idoneo e sicuro
l’area, le Ferrovie dello Stato hanno deciso di lasciare a disposizione la sala d’attesa di
stazione anche nelle ore notturne.
Nel corso della riunione emerse la necessità di sottoscrivere un accordo tra Ferrovie,
Comune di Ventimiglia e Regione Liguria, con la mediazione della Prefettura di Imperia,
che definisse le norme di sicurezza e la gestione del locale dell’ex dogana, in disuso da
parecchi anni.
Ancor prima della formalizzazione dell’Accordo da parte del Comune di Ventimiglia,
arrivata ieri, Ferrovie dello Stato sono subito intervenute per rendere agibili i locali
aprendoli e rendendoli fruibili già dalla serata di mercoledì.
Fs, sensibile a questo tipo di situazioni, per accelerare i tempi di definizione dell’Accordo, si
è assunta le spese e gli oneri conseguenti l’apertura dei locali dell’ex dogana e dei bagni.
Infine si rende noto che, il gruppo FS, ha messo a disposizione della Prefettura di Imperia,
che ne aveva fatto espressa richiesta per far fronte all'emergenza cittadina, l’ex caserma dei
Vigili del Fuoco, immobile di sua proprietà sito presso il Parco ferroviario Roja.
Tutte le attività necessarie vengono svolte in stretta collaborazione con la Prefettura e la
Questura.
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